Sempre in compagnia di Edoardo Saccone, chiudiamo il mini ciclo dedicato a David Lynch con uno dei film più enigmatici e disturbanti della sua carriera, "Strade Perdute" (Lost Highway).
Narrativamente frammentato e psicologicamente inquietante, Lynch con il suo stile onirico, in quest'opera visionaria, si spinge oltre i confini della realtà e dell’identità, creando un film che sfida le convenzioni del racconto lineare.